“A quello stesso Governo che ha cancellato tutti gli interventi a favore di questa regione, fino alla fine ho ricordato che qui sono indispensabili interventi strategici, non per la sola Calabria, ma per l’Europa. Penso alla digitalizzazione o al porto di Gioia Tauro, il più importante del Mediterraneo; al raddoppio ferroviario Reggio-Bari; all’alta velocità e al ponte sullo Stretto, che non avvicinerebbe solo due città del Sud, ma rappresenterebbe l’unione dell’Europa con la sua punta più estrema, la Sicilia”. Lo ha affermato il presidente ff della Regione Calabria Nino Spirlì. “Tutte queste opere – ha rimarcato il presidente della Giunta – o si fanno ora o non si faranno mai più. Per quanto mi riguarda, assicuro che continueremo a essere rumorosi per rivendicarle. Non urleremo per il gusto di farlo, ma perché vogliamo che le cose siano fatte. Anche per questo ci siamo uniti agli altri presidenti del Sud per difendere le quote del Recovery per il Mezzogiorno”.