CATANZARO. “Ci serve una buona scuola perché l’istruzione è l’unica soluzione strutturale alla disoccupazione, l’unica risposta alla nuova domanda di competenze espresse dai mutamenti economici e sociali”. Lo ha detto il Presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nel corso della conferenza stampa per illustrare gli interventi in favore dell’edilizia scolastica ed il programma della visita istituzionale del sottosegretario alla Pubblica istruzione, Davide Faraone, che si terrà venerdì 17 aprile. Con il presidente Bruno, il dirigente del settore Edilizia scolastica, l’architetto Pantaleone Narciso; il consigliere provinciale delegato all’Edilizia scolastica e alla Pubblica istruzione, il sindaco di Jacurso, Gianfranco De Vito; il consigliere provinciale, sindaco di Sellia Marina Francesco Mauro; il consigliere provinciale, sindaco di Falerna, Giovanni Costanzo; il consigliere provinciale Francesco Ruberto. Nell’illustrare le tappe della visita del sottosegretario Faraone, che venerdì incontrerà alla Provincia di Catanzaro tutti i dirigenti scolastici della Calabria e visiterà il Convitto nazionale “Galluppi” e l’Itis “Scalfaro”, il presidente Bruno ha comunicato che l’amministrazione provinciale ha attivato una task force incaricata di procedere con uno screening della sicurezza delle scuole di competenza. Lo scopo del percorso avviato è quello di individuare le eventuali criticità di tutti gli istituti scolastici per intervenire tempestivamente su potenziali elementi di insicurezza, realizzando un puntale “lavoro di prevenzione per mandare un segnale di tranquillità agli studenti e ai loro genitori – ha detto ancora il presidente Bruno -. Sono rimasto molto colpito da quanto è accaduto a Ostuni: un sopralluogo avrebbe consentito di verificare le condizioni del soffitto, sebbene rifatto da pochi mesi, e quindi un sopralluogo tecnico ed un intervento tempestivo avrebbe evitato quanto accaduto, una tragedia sfiorata. Il Governo Renzi ha deciso di investire sulla scuola, consapevole che quanto sarà fatto in questo settore nei prossimi anni determinerà il futuro di tutti noi più di una finanziaria o di una spending review: non si può intervenire sulla scuola e sulla sanità in maniera ragionieristica, si deve investire, prima di tutto sull’innovazione. Il presidente Bruno ha illustrato alcuni importanti progetti avviati sulle scuole di competenza, finanziati con fondi propri ed europei, per un totale di dodici milioni di euro di lavori in fase avanzata e altri in fase di appalto che interessano i due terzi del patrimonio dell’edilizia scolastica provinciale: I progetti Pon/Por/Fers 2007/2013, fondi gestiti dalle scuole con assistenza nelle procedure di gara della Provincia, per un ammontare di 8.879.557 euro (interventi che hanno interessato, tra gli altri istituti, il liceo classico “Galluppi” di Catanzaro, il liceo scientifico “Siciliani”, Ita Vittorio Emanuele II di Catanzaro, Itis “Ferraris” di Catanzaro, ItC Calabretta di Soverato, Itc “De Fazio” di Lamezia Terme); Progetti finanziati con Fondi Cipe – Ministero dei Trasporti, prevenzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali, per un ammontare di 936 mila euro (tra le scuole interessate il liceo linguistico-magistrale “De Nobili” di Catanzaro, Ita “Vittorio Emanuele II” di Catanzaro, il liceo classico “Galluppi” di Catanzaro); Progetti finanziati con mutui del credito sportivo con accordi Presidenza del consiglio dei ministri-Dipartimento regionale e credito sportivo, Anci e Upi per un ammontare di 450 mila euro; Progetti realizzati con fondi della Provincia (Facciate liceo scientifico “Galilei” Lamezia Terme; ampliamento “Einaudi” Lamezia Terme, manutenzione straordinaria adeguamento impianti tecnologici) per un ammontare di un milione e cento mila euro.