La deputata del Pd Enza Bruno Bossio e suo marito, Nicola Adamo, già vicepresidente della Giunta regionale della Calabria, sono stati prosciolti -perché “il fatto non sussiste”- dal gup di Catanzaro nell’ambito dell’inchiesta “Lande desolate” che così non ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro. L’udienza davanti al gup si è svolta ieri, in contemporanea con quella al termine della quale è stato assolto, nell’ambito della stessa inchiesta, l’ex presidente della Regione Mario Oliverio. L’on. Bossio e Adamo -difesi dall’avvocato Ugo Celestino- erano accusati di corruzione. Al termine dell’udienza preliminare, il gup ha rinviato a giudizio l’imprenditore Giorgio Ottavio Barbieri, Carlo Cittadini, Vincenzo De Caro, Ettore Della Fazia, Gianbattista Falvo, Gianluca Guarnaccia, Carmine Guido, Rosaria Guzzo, Pasquale Latella, Damiano Francesco Mele, Marco Trozzo, Francesco Tucci, Arturo Veltri e Luigi Giuseppe Zinno.