COSENZA. “Quando un amministratore vede portata a compimento un’opera pubblica che ha ideato, programmato e messo in cantiere non può che ritenersi soddisfatto, specie se la finalità della stessa ha una natura assolutamente legata al bene comune. Ecco perché, come gruppo consiliare del Partito democratico, esprimiamo grande orgoglio, rivendicandone la paternità, per la conclusione dei lavori di efficientamento della rete idrica del centro città che mettemmo in cantiere nel lontano 2010 ricevendo un finanziamento ministeriale assai consistente che oggi permetterà a gran parte della città (le zone comprese tra via Zara, della Repubblica ed altre) di godere h24 del servizio idrico degno di una città moderna”. Lo afferma, in una nota, il vicecapogruppo del Pd nel Consiglio comunale di Cosenza, Marco Ambrogio. “E ci fa anche piacere – aggiunge – che il sindaco Occhiuto oggi si faccia fotografare con interesse durante il collaudo dei lavori stessi, se non altro per quella continuità amministrativa che oggi lo vede Sindaco pro-tempore. Di certo avremmo gradito che, per garbo istituzionale ed onestà intellettuale, lo stesso Occhiuto avesse detto ai cosentini, cosi per come fa spesso ricordando elementi negativi delle passate gestioni amministrative, che se oggi 4.500 famiglie di cosentini non si vedranno più privati del prezioso liquido, il merito è di chi lo ha preceduto nell’amministrazione della città e non certo il suo, che se proprio dobbiamo dirla tutta ha impiegato 4 lunghi anni per portare a termine i lavori”. “A tale proposito – conclude Ambrogio – ci preme evidenziare, per dovere di cronaca e per chiarezza verso la città, che tale finanziamento risale al mese di aprile del 2010 e la determina che diede i natali al progetto fu la n.280 del 11 marzo 2011, quando cioè l’attuale sindaco Occhiuto era soltanto un candidato”.