Sarà nel segno dell’omaggio alla presidente Jole Santelli, ma anche di importati provvedimenti normativi, la seduta di “congedo” del Consiglio regionale, in programma domani, martedì 10 novembre, con inizio fissato alle ore 12. Sono ben 17 i punti all’ordine del giorno di quella che sarà l’ultima seduta di questa brevissima 11esima legislatura, che si chiuderà anticipatamente per la scomparsa della governatrice Santelli, avvenuta lo scorso 15 ottobre, che determinalo scioglimento del Consiglio regionale e il conseguente ritorno alle elezioni. E proprio la “presa d’atto della morte” di Santelli è uno dei punti all’ordine del giorno del Consiglio regionale di domani, che inoltre si occuperà anche della presa d’atto di intitolazione della “Cittadella” – la sede della Giunta a Catanzaro – alla stessa Santelli.
Ma l’ordine del giorno della seduta, nelle ultime ore aggiornato e ampliato rispetto alla prima formulazione, è particolarmente fitto, perché il Consiglio discuterà anche di altri provvedimenti di un certo rilievo sul piano politico ed elettorale. Tra questi la proposta di legge, di iniziativa dei consiglieri Tallini, Minasi, Vito Pitaro, Aieta, Pietropaolo, Arruzzolo, Francesco Pitaro, Crinò, Graziano, Anastasi, che modifica la legge elettorale in tema di parità di accesso tra uomini e donne nelle candidature, introducendo la doppia preferenza di genere. Si tratta di una normativa attesa da parecchi anni e che il Consiglio regionale adesso, anche alla luce di una diffida del governo, è chiamato ad approvare per adeguarsi alla legislazione nazionale: il testo all’odg dell’assemblea di domani, in particolare prevede, che nessun genere possa essere rappresentato nelle liste elettorali oltre il 60%. Così come di una certa importanza sul piano politico ed elettorale è un’altra proposta di legge regionale inserita oggi all’ordine del giorno del Consiglio di domani, quella che prevede l’abrogazione della legge del 2009 che aveva introdotto le primarie per la scelta del candidato presidente, legge di fatto mai attuata: a presentarla i consiglieri regionali della maggioranza di centrodestra Tallini, Neri, Crinò, Molinaro, Raso, Giannetta e Arruzzolo. Spaio poi a provvedimenti legati all’emergenza Covid 19: tra questi spicca la proposta, di iniziativa della Giunta regionale, di riprogrammazione dei fondi europei del ciclo 2014-2020 per complessivi 500 milioni destinati a interventi in campo sanitario ed economico, in modo da mitigare gli effetti della pandemia. A chiudere i lavori, domani, la “presa d’atto” della scomparsa di Santelli, che rappresenterà il “congedo” del Consiglio regionale e che di fatto aprirà l’iter per l’indizione delle prossime elezioni regionali: su questo punto nelle ultime ore si sta registrando una diversità di vedute tra la maggioranza di centrodestra, che punta a un ritorno alle urne a gennaio, e l’opposizione di centrosinistra e il Pd, che invece “frena” alla luce dell’incertezza legata all’evoluzione dell’emergenza coronavirus.