Sono stati 262 i nuovi casi di coronavirus rilevati ieri in Calabria. Contagi dunque in aumento, seppure limitato, rispetto ai nuovi positivi del giorno precedente. Da registrare anche due decessi che portano a 124 il numero dei morti da coronavirus, in Calabria, dall’inizio della pandemia. Stabile la crescita dei contagi Covid anche in Italia: nelle ultime 24 ore si sono registati 30.550 nuovi casi, circa 2mila più di martedì ma con 211.831 tamponi, circa 29mila più di del giorno prima. Stabile anche l’incremento delle vittime, 352 in un giorno che portano il totale a 39.764. “Il trend sembra mostrare una certa stabilizzazione ma non sappiamo ancora se possiamo vedere gli effetti di al-cuni provvedimenti presi, come il dpcm e alcune ordinanze regionali su uso continuativo delle mascherine di cui dovremmo iniziare a vedere effetti. Abbiamo avuto un forte aumento dei casi e adesso vediamo una stabilizzazione ma su livelli piuttosto elevati, ci auguriamo di vedere qualche segnale positivo”. Lo ha detto il direttore del dipartimento Prevenzione del mi-nistero della Salute Gianni Rezza alla conferenza stampa tenuta allo stesso ministero sull’analisi della situazione epidemiologica da Covid-19 in Italia. Quali regioni sono in zona rossa “è ancora in via di valutazione; è un combinato disposto di criteri di incidenza e tendenza, valore Rt e 21 indicatori compresi quelli di resilienza, cioè su quanto il sistema è in grado di rispondere”, ha detto il direttore del dipartimento prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza alla conferenza stampa al ministero. “Credo che l’applicazione di zone rosse da parte delle Regioni, a parti piccole del territorio, a livello subregionale – ha sottolineato – sia un meccanismo del tutto praticabile”. L’automatismo per la definizione delle zone rosse nelle quali introdurre restrizioni è già previsto anche nel dpcm ma questo “non vuol dire che sia tutto così facile”, ha detto Rezza.