Nota stampa di Salvatore Martillotti:
“La scomparsa di Jole Santelli, la prima donna presidente della Regione, è una perdita dolorosa per la Calabria. L’addio commosso del “Comitato Pescatori Calabria” alla “tenacia e all’amore per la nostra terra” di una donna, che pur con le dovute differenze culturali e politiche, ha voluto dimostrare che se c’è impegno e competenza si può cambiare il destino di una terra generosa ma, a volte, amara. Questa grave perdita va ad aggiungersi alla emergenza di ritorno da Covid-19. E così si fa molta fatica a cercare di immaginare un futuro diverso anche per la piccola pesca artigianale, il segmento maggioritario del settore pesca regionale da tempo in declino e che, ahimè, non riesce ad ottimizzare le importanti risorse messe a disposizione dalla Programmazione UE 2014-2020, senza dimenticare i risultati irrilevanti di quella del 2007-2013. In mancanza di risultati per lo sviluppo economico, per l’occupazione e per il ricambio generazionale forse sarebbe opportuno invertire rotta e, pertanto, – dichiara Salvatore Martilotti, presidente del “Comitato Pescatori Calabria” – non è più rinviabile il “protagonismo” dei Comuni costieri, che a nostro parere, si dovrebbero svegliare dal lungo letargo per incominciare a predisporre, insieme agli operatori e alle rappresentanze settoriali, programmi di interventi per tutelare e ottimizzare le risorse della fascia costiera assumendo direttamente la guida della società di gestione del FLAG (Gruppo di Azione Costiera). Con la centralità dei Comuni costieri nella gestione di questo importante strumento del FEAMP – continua Salvatore Martilotti – si può programmare una progettualità mirata ad accompagnare la trasformazione del settore attraverso l’innovazione e la diversificazione. E cosi, magari, cercare di creare da parte dei Comuni costieri opportunità “reali” con gli strumenti pesca a portata di mano”.