Trend preoccupante dei contagi, sia in Calabria che nel resto d’Italia. In Calabria i casi di nuovi positivi registrati ieri sono stati 42, una soglia che la nostra regione non conosceva. Registrato anche un morto: si tratta di un 81enne che era ricoverato nel grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria e che era affetto da Covid ma anche da altre patologie. Continuano intanto a crescere i contagi da coronavirus in Italia. Nelle ultime 24 ore i positivi sono aumentati di 5.372 (giovedì erano stati 4.458), con 28 morti. I nuovi contagi giornalieri individuati in Lombardia sono 983, con un balzo che porta la regione a sopravanzare la Campania che ne registra 769. In Veneto sono 595 i positivi nelle ultime 24 ore, 483 in Toscana, secondo i dati del ministero della Salute. I pazienti in terapia intensiva per coronavirus sono aumentati di altre 29 unità nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, portando il totale a 387. I ricoverati nei reparti ordinari sono invece cresciuti di 161 unità, arrivando a 4,086. Gli attualmente positivi hanno sfondato la soglia dei 70 mila: sono ora 70.110, con un incremento di 4.158 in un giorno. In aumento di quasi 4 mila anche i positivi in isolamento domiciliare, che sono ora 65.637. E i medici anestesisti e rianimatori lanciano l’allarme: senza misure di contenimento rianimazioni a rischio in meno di un mese al Sud. Preoccupazione per la situazione anche nel monitoraggio settimanale dell’Iss. In Italia si osserva un’accelerazione del progressivo peggioramento dell’epidemia di SARS-CoV-2 segnalato da dieci settimane, che si riflette in un notevole carico di lavoro sui servizi sanitari territoriali. Per la prima volta si segnalano elementi di criticità significativa relativi alla diffusione del virus nel nostro Paese, afferma il monitoraggio settimanale del ministero della Salute.