“La scelta di riaprire ieri la scuola in Calabria è stata quella più giusta, perché vuole dire iniziare a dare un segnale di normalità”. Lo ha affermato il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale della Calabria, Maria Rita Calvosa, nel corso della conferenza stampa per l’avvio dell’anno scolastico. Calvosa ha ripercorso tutte le azioni messe in campo dall’Usr attraverso il tavolo permanente di confronto con gli altri attori istituzionali e con i sindacati. “Abbiamo dovuto lavorare moltissimo – ha detto – per raggiungere l’obiettivo di riaprire in sicurezza, ma abbiamo lavorato con grande sinergia, è stato un lavoro davvero stimolante. Siamo sempre stati seguiti e supportati da parte del ministero che ogni settimana ha chiesto report di verifica sull’andamento dei nostri lavori, inoltre con l’arrivo del ministro Azzolina a metà luglio abbiamo accelerato i monitoraggi. Siamo stati supportati poi dalla Regione, dalla Protezione civile, dall’Anci, dall’Upi, dai sindacati. Molto intenso – ha rimarcato il dirigente dell’Usr – il rapporto e il confronto con i Comuni, con alcuni dei quali c’è stata qualche incomprensione sotto l’aspetto degli organici, a causa di una certa confusione che si era creata, ma la quasi totalità degli enti locali ha collaborato al massimo”. Secondo Calvosa, “in Calabria c’è ancora qualche situazione di criticità, perché in alcune zone ci sono ancora piccoli ritardi che però contiamo di poter superare nel più breve tempo possibile e in altre zone, ai fini della salvaguardia dei ragazzi, alcune classi sono state sdoppiate. In generale -ha rilevato il dirigente dell’Usr Calabria- tutte le operazioni si stanno necessarie alla ripartenza in piena sicurezza dell’anno scolastico si stanno concludendo in questi giorni”. Calvosa ha quindi rivolto un messaggio agli studenti calabresi, auguro loro un inizio con gioia, con un abbraccio ai loro compagni e ai loro insegnanti, invitandoli a essere prudenti e a seguire i consigli e le indicazioni degli insegnanti personale scolastico. Auguro loro di riprendere a godere della normalità che la scuola in genere offre ai ragazzi, rispettando queste piccole che sicuramente cambieranno la normalità di prima ma potranno diventare una nuova normalità. Un appello grande – ha proseguito poi il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale – lo faccio poi soprattutto alle famiglie, il cui supporto è importante per monitorare lo stato di salute dei bambini, per aiutare la scuola a intervenire laddove è necessario al fine della sicurezza”. Con riferimento alle polemiche, scoppiate la scorsa settimana, legate al numero basso di docenti che in Calabria si sono sottoposti al test sierologico, Calvosa ha specificato che “il delegato del soggetto attuatore della Regione, Belcastro, ci ha riferito che la Calabria è assolutamente in linea con la media nazionale”.
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