Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Scuola, un ritorno quasi surreale

Scuola, un ritorno quasi surreale

Primo giorno di scuola dopo i lunghi mesi di sospensione a causa dell’emergenza Covid-19, per numerosi studenti degli istituti superiori calabresi che hanno iniziato oggi o che lo faranno nei prossimi giorni – la data ufficiale di inizio è il 7 ma la decisione è demandata ai singoli istituti – l’attività di recupero di inizio anno in tutte le province della regione. Si tratta dei programmi Pia (Piano di integrazione degli apprendimenti) e Pai (Piano di apprendimento individualizzato) per quegli alunni che hanno ricevuto valutazioni inferiori a sei decimi. La scelta di iniziare il recupero fin da oggi è stata discrezionale e per la maggior parte delle scuole di secondo grado anche se, come fanno sapere all’Ufficio scolastico regionale, alcuni istituti hanno fatto slittare l’apertura, per vari motivi legati soprattutto alla sicurezza, a date diverse. Anche le modalità di insegnamento scelte dalle scuole, proprio per garantire una maggiore sicurezza, non sono state uguali per tutti. Si è voluto, inoltre, consentire quello che alcuni docenti hanno definito “un approccio plurimo alla didattica”. Si va dal distanziamento in aula con la presenza degli alunni, “tutti rientrati – hanno detto i professori – con estrema tranquillità e distanziati come da normativa”, alla didattica a distanza meglio definita “didattica digitale integrata”. Adesso si attende il suono ufficiale della prima campanella, con le nuove regole imposte per tutti dalla pandemia, che in Calabria sarà il 24 settembre.

redazione@giornaledicalabria.it

 

 

 

desk desk