Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Scuola, Sileri: “Non mi preoccupa la riapertura”

Scuola, Sileri: “Non mi preoccupa la riapertura”

“Io non sono preoccupato della riapertura delle scuole tanto più o tanto meno di tantissime altre attività quotidiane”. Così il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, a Lamezia Terme (Catanzaro), rispondendo alle domande dei giornalisti a margine di un dibattito sulla sanità calabrese. “E’ chiaro – ha aggiunto Sileri – che la scuola deve ripartire e deve ripartire in sicurezza, il rischio dev’essere minimizzato. Oggi nei libri di medicina c’è una malattia in più, che è quella determinata dal nuovo coronavirus, dobbiamo conviverci. Convivere significa attuare quelle regole che sono state date, cercare di ricordarsele sempre e limitare quanto più possibile i rischi e soprattutto – ha concluso il viceministro della Salute – non portare il virus non solo a casa ma a casa dei nostri anziani dei nostri malati, che sono i soggetti più facili”.

 

 

desk desk