Mariti violenti in Calabria. I carabinieri della compagnia di Girifalco (CZ) hanno arrestato in flagranza di reato un operaio trentaseienne, di origine albanese, per maltrattamenti in danno della moglie. L’uomo è stato sorpreso dopo che aveva appena danneggiato gli arredi di casa, minacciato e percosso la donna che ha ricevuto le cure mediche necessarie. Ritenuto responsabile di più episodi di maltrattamenti, l’arrestato è stato condotto nel carcere di Catanzaro. Altro caso di violenza familiare nel Reggino. Allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi da lei frequentati per maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e lesioni personali. Questo il contenuto di un’ordinanza eseguita dai carabinieri della stazione di Melito di Porto Salvo (RC) ed emessa dal Tribunale di Reggio Calabria nei confronti di P. P., 54enne di Roghudi (RC), marito della vittima. Le indagini hanno avuto avvio grazie alla richiesta di intervento giunta al numero d’emergenza 112 ed alla successiva denuncia da parte della moglie, M. S., 51enne. I Carabinieri hanno accertato numerosi episodi di violenze e maltrattamenti, perpetrati nel corso degli anni, fin dall’inizio del rapporto coniugale, anche nei confronti dei tre figli della coppia e culminati nell’ultimo grave episodio del 3 agosto scorso che ha portato la vittima a richiedere l’intervento dei Carabinieri. Le condotte violente, intimidatorie e vessatorie poste in essere dal marito e padre erano ripetute e sistematiche, sia all’indirizzo della moglie che dei figli, e si manifestavano non solo con violenza fisica, ma anche con ingiurie, insulti ed umiliazioni quasi quotidiane, il tutto per futili motivi. Al 54enne, allontanato dalla casa familiare, è stato vietato di avvicinarsi alla moglie e a recarsi nei luoghi solitamente frequentati dalla donna e dai figli. Dovrà anche rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e lesioni personali.