“Abbiamo scelto Calabro perché vogliamo una squadra arcigna e combattiva che porti in campo lo spirito del suo allenatore. Siamo sicuri di aver scelto bene”. Così il patron del Catanzaro Calcio, Noto, il dg Foresti ed il ds Cerri, presentando il nuovo tecnico Antonio Calabro. “Sono felice di essere qui perché è una città con grande tradizione calcistica. Il percorso sarà lungo e difficile. Io so come si vince: serve in primis una grande società e grandi dirigenti. Non si vince con i grandi nomi ma con il sacrificio” ha affermato il tecnico salentino. L’impronta deve essere forte e chiara: servono attaccanti che difendono e difensori che attaccano. Le basi sono molto chiare, senza utopia ed immaginazione. La categoria ti impone aggressività, conosco questa strada. Ma la nostra non sarà solo una squadra aggressiva, giocheremo a calcio basandoci su organizzazione, atteggiamento ed equilibrio. Non so se sarà la mia consacrazione ma so di voler raggiungere risultati importanti per essere ricordato come una guida tecnica che ha fatto bene. Parleremo 24 ore al giorno con il mio staff del Catanzaro e lavoreremo per il nostro obiettivo. Le mie squadre non sono mai state sempre le stesse, si sanno adeguare alle situazioni così come io so adattarmi ai contesti in cui mi trovo” ha affermato Calabro al microfono di RTC.
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