Una iniziativa che lascerà il segno in Calabria. E’ stata costituita la Fondazione “Renato Dulbecco”, intitolata allo scienziato nato a Catanzaro e a suo tempo insignito del premio Nobel. Presidente della fondazione è il Professor Roberto Crea, reggino, da quarant’anni in America, considerato il padre delle biotecnologie; vicepresidente è il professor Giovanbattista De Sarro, Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. Il professor Giuseppe Nisticò (nella foto), scienziato ed ex presidente della Regione Calabria, sarà il commissario ad acta con il compito di costituire l’Istituto “Renato Dulbecco”, una infrastruttura di autentica eccellenza finalizzata alla ricerca scientifica. L’Istituto avrà sede presso la Fondazione Terina a Lamezia Terme, in locali di circa 40.000 metri quadri. Cofondatori altri due scienziati di primo livello: il professor Eugenio Gaudio, cosentino, Rettore dell’Università “La Sapienza” di Roma, e il professore Franco Romeo, anche lui calabrese, Direttore della Cardiologia all’Università “Tor Vergata” di Roma. L’iniziativa è partita da un’idea del professor Nisticò che da tempo sognava e proponeva la creazione, nella nostra regione, di una sorta di “silicon valley” che possa valorizzare al massimo le tante professionalità calabresi, oggi spesso costrette ad esprimersi all’estero, e far diventare la Calabria un polo di attrazione per gli scienziati di tutto il mondo. Grande entusiasmo per la iniziativa hanno subito manifestato sia la Presidente della Regione Calabria, Iole Santelli, che il sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro che hanno garantito il massimo sostegno possibile alla neonata fondazione.
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