Riceviamo nota stampa di Mediass Medici di famiglia Catanzaro
“Continuiamo a sottolineare l’importanza di continuare a rispettare le regole (divieto di assembramento, distanza sociale, uso della mascherina, lavaggio ripetuto delle mani, uso dei guanti quando serve, sanificazioni etc..) per il contenimento della diffusione del coronavirus. Bisogna continuare ad applicare queste regole perché si è dimostrato che hanno funzionato infatti l’Italia che è stata una delle prime nazioni al mondo ad essere colpita in modo massiccio dalla pandemia le ha applicate e si è visto che hanno funzionato, a fronte di altre nazioni (Stati Uniti, India, Brasile e la stessa Inghilterra) che pur avendo avuto il nostro esempio non hanno ritenuto di seguirlo e per questo adesso sono in cima alla classifica mondiale dei contagi. Bisogna continuare a farlo perché il virus sebbene efficacemente contenuto non è sparito, prova ne sono i numerosi focolai verificatesi in alcune regioni, focolai provocati proprio da cittadini che hanno apertamente violato le regole previste per il contenimento del coronavirus. Il fatto che in Italia il virus è stato contenuto dalla modifica dello stile di vita degli italiani e per il fatto che normalmente nella stagione calda i virus si trasmettono con meno facilità potrebbe far pensare che il peggio è già passato. Non è così perché il virus, seppur fortemente contenuto, non è stato vinto in modo definitivo ne in Italia, ne in altre parti del mondo dove per colpa di comportamenti errati si sta diffondendo alla grande, e sicuramente con l’arrivo delle stagioni fredde prenderà nuovo vigore e potenza di contagiosità, per come è avvenuto per la pandemia della spagnola del 1919 la cui seconda ondata autunnale è stata molto più violenta della prima. Si ricorda, per rendere l’idea della posta in gioco, che la pandemia della spagnola del 1919 ha contagiato ben cinquecento milioni di persone sui due miliardi di abitanti della terra di allora e ha causato ben 50 milioni di morti. Inoltre, a complicare le cose, nella stagione autunnale, come ogni anno, vi è la diffusione della influenza stagionale i cui sintomi, almeno quelli iniziali, sono indistinguibili da quelli del coronavirus per cui si dovranno trattare tutti come se fossero l’infezione peggiore, cioè il coronavirus, cosa che potrebbe portare al collasso il sistema sanitario italiano. E’ quindi per questo che dobbiamo continuare ad applicare le regole per limitare i contagi del coronavirus per tutta l’estate e per l’autunno prossimo, di vaccinarci a tappeto per l’influenza stagionale per limitare il più possibile le sintomatologie riferibili al coronavirus”.
dr. Giacinto Nanci – Mediass Medici di famiglia a Catanzaro