Al via ufficialmente la stagione balneare nel Comune di Borgia che si concluderà il prossimo 30 settembre. Il sindaco Elisabeth Sacco ha firmato l’ordinanza che disciplina le attività e tutti gli aspetti relativi alla sicurezza nelle zone di mare riservate alla balneazione, vale a dire quelle sino alla distanza di 150 metri dalla battigia. Particolare attenzione, ovviamente, viene riservata alle disposizioni relative all’emergenza epidemiologica da Sars cov 2, a cui è dedicato l’articolo 7 dell’ordinanza. Relativamente all’utilizzo delle spiagge comunali (date in concessione e/o libere), il sindaco dispone che venga scrupolosamente osservato quanto riportato nell’Ordinanza n. 51 del 13.06.2020 del Presidente della Regione Calabria. Per quanto riguarda le spiagge in concessione (stabilimenti balneari e spiagge attrezzate): stabilisce di predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità. Si promuove, a tal proposito, l’accompagnamento all’ombrellone da parte di personale dello stabilimento adeguatamente preparato (steward di spiaggia) che illustri le misure di prevenzione da rispettare. E’ necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per i clienti e per il personale in più punti dell’impianto. Nell’ordinanza, si chiede ancora di privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni; potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiore di 37,5 °C. La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione prodotti igienizzanti per l’igiene delle mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione. Si chiede, inoltre, di riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso allo stabilimento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale.