CATANZARO. Un gruppo di cittadini residenti nel quartiere Santa Maria di Catanzaro ha scritto al sindaco Sergio Abramo per chiedere che il campetto di via Risorgimento “venga mantenuto in vita e adeguato. Ogni altra soluzione – si legge – che non vada in questa direzione sarebbe vissuta dai santamarioti come una offesa e come una beffa. Non crediamo vi possa sfuggire come tale volontà sia stata espressa da un’assemblea pubblica in modo massiccio e determinato qualche anno fa. I soldi che a quanto pare si vorrebbero spendere, almeno da quelli che sono gli atti ufficiali in nostro possesso, per trasformare lo storico campetto in una “villa” con parcheggio attrezzato per dieci posti auto, sarebbe utile che fossero spesi per mettere in sicurezza, adeguandolo agli standard, il perimetro di gioco che ha visto generazioni di santamarioti e catanzaresi cimentarsi nella pratica sportiva alimentando spirito di aggregazione e socialità nella periferia catanzarese. Capirete bene – scrivono i cittadini – che trasformare un luogo di aggregazione e socialità nell’ennesimo parcheggio al servizio non si sa bene di cosa, rappresenterebbe un arretramento sociale e culturale che il nostro quartiere, attanagliato da problemi quotidiani assai invasivi, non può permettersi. Assumersi la responsabilità delle scelte è compito della politica, ma ancor prima di rispondere ai propri elettori sarebbe utile pensare che si è amministratori di luoghi, fisici e sociali, che rappresentano esperienze e memoria, utilità sociale ed educativa. Sostituire uno spazio dedicato allo sport con una “villa” – concludono i firmatari – sarà una responsabilità pesante che vi assumereste nei confronti dei santamarioti di oggi e, soprattutto, nei confronti dei santamarioti di domani”.