“Se si confronta il mese di maggio 2019 con quello dell’anno corrente, in base ai sopralluoghi che quotidianamente svolgiamo con i nostri tecnici, possiamo facilmente affermare che i danni provocati alle produzioni ed alle strutture agricole da cinghiali selvatici nel 2020 sono raddoppiati. A questo si aggiunge che su tutto il territorio provinciale la situazione è ormai fuori controllo e pericolosa perché i cinghiali non stanno più nelle campagne ma sono sempre più frequenti gli avvistamenti nei centri abitati e nelle periferie”. E’ quanto afferma, in una nota, Pietro Sirianni, direttore della Coldiretti di Reggio Calabria. “Nelle ultime settimane -prosegue Sirianni- sono sempre più vaste le aree presidiate e conquistate dai cinghiali con danni alle colture, alle strade poderali, ai ciglioni, alle canaline di
scolo. Ciò che più ci allarma sono però i rischi all’incolumità delle persone, che si trovino a lavorare in campagna o nelle aree urbane oppure a percorrere le strade occupate da qualche esemplare che causa incidenti automobilistici”.
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