CATANZARO. “La circostanza che Corso Mazzini, per la sua ampiezza e lunghezza, sia l’unica strada di accesso e di collegamento con il resto della città; la mancanza di vie parallele per eventuali soste brevi; la storica mancanza di parcheggi nelle vicinanze del centro storico e il fragile e ormai degradato tessuto economico della città rendono improponibile l’attuazione dell’isola pedonale generalizzata e senza limiti”. E’ quanto si afferma in una nota del Comitato commercianti e artigiani Catanzaro “Uniti” che “nell’ottica collaborativa auspicata dal primo cittadino, in ordine alla individuazione di proposte atte a fronteggiare la pesante crisi economica abbattutasi sul tessuto commerciale, a seguito dell’emergenza sanitaria” manifesta la propria contrarietà all’istituzione dell’isola pedonale. “I titolari delle attività commerciali e ristorazione, aderenti al comitato libero – è detto nella nota – hanno da sempre espresso la loro motivata contrarietà alla istituzione dell’isola pedonale per i noti problemi dovuti alla particolare conformazione orografica della città, che rende Catanzaro un caso urbanistico particolare nel panorama nazionale. Purtuttavia, proprio per dimostrare la grande disponibilità a sperimentare modalità più gestibili per una ipotesi di isola pedonale si propone la sua istituzione, in via del tutto sperimentale e per il solo periodo estivo esclusivamente nei fine settimana. Il Comitato ritiene che l’eventuale istituzione dell’isola pedonale, nei soli fine settimana, debba indispensabilmente coincidere con l’organizzazione da parte dell’Amministrazione Comunale di una concomitante serie di eventi di grande qualità e interesse, con appuntamenti ben calendarizzati e promozionati ( festival, fiere, mostre, esposizioni ecc. ) , capaci di attrarre un pubblico diverso, proveniente anche dai quartieri e da fuori città”. “Da parte loro i commercianti, artigiani e ristoratori – riporta ancora la nota – si impegnano ad organizzare in quelle circostanze iniziative a supporto e promozioni commerciali particolari. Resta inteso, che si rende necessaria la predisposizione di parcheggi gratuiti, con attivazione servizio navette da e verso parcheggi Amc e convenzionati, emissione buoni spesa o voucher per esercizi convenzionati a vantaggio di famiglie in situazione di indigenza. La riattivazione delle strisce blu dovrebbe aver luogo secondo criteri che tengano conto della necessità di facilitare il raggiungimento degli esercizi commerciali da parte dell’utenza, durante la settimana, quando non è attiva l’isola pedonale. Dovendosi contemperare la suddetta esigenza, con quella della riattivazione, la soluzione potrebbe essere individuata nell’attivare le strisce blu a pagamento in orario antimeridiano e pomeridiano fino alle 17, con fornitura di ticket per tutti gli esercizi commerciali che daranno omaggio alla propria clientela che farà acquisti. Mentre dalle 17 in poi, i parcheggi saranno senza applicazione di alcuna tariffa”.
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