Due persone sono finite agli arresti domiciliari e altre tre sono state sottoposte all’obbligo
di dimora nei Comuni di Malito e San Mango d’Aquino. E’ il bilancio dell’operazione “Brother”, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Rogliano. L’indagine è scaturita da un controllo effettuato, sul finire del mese di novembre 2018, nei confronti di 4 uomini, tutti residenti tra Malito e Grimaldi, che, alla vista di una pattuglia, hanno cercato di liberarsi di un involucro gettandolo dal finestrino dell’auto a bordo della quale viaggiavano. L’involucro era stato però recuperato:
conteneva alcune dosi di cocaina. I militari hanno poi scoperto che il centro storico di Malito era stato trasformato in una vera e propria piazza di spaccio. Il market dello stupefacente era continuamente attivo: hashish e marijuana erano sempre disponibili per i clienti, prevalentemente del posto o dei centri vicini, a qualsiasi ora del giorno. Se però l’avventore riusciva a far conoscere in anticipo ai
pusher le proprie “necessità”, procurare anche cocaina non sarebbe stato un problema. Ampi erano anche i margini di guadagno per gli spacciatori: dai 5 euro per una “storia” di marijuana oppure una “birra” di hashish, sufficienti a soddisfare la singola consumazione individuale, ai 500 per un
“pallone” da quasi 200 gr. di marijuana, da poter condividere con più persone per un periodo
di tempo più lungo; a richiesta erano inoltre disponibili vari quantitativi di cocaina per tutte le tasche, dai 60 euro per una “pietruzza” ai 1.000 euro per una “pezzata”. Tutti termini, quelli elencati, che ormai rientrano nel bagaglio lessicale comune ad ogni pusher. Concordato l’appuntamento con un messaggio, ecco avvenire lo scambio per strada, tra una stretta di mano e l’altra oppure nel corso
di un breve saluto tra conducenti di autovetture, confusi fra i passanti, gli automobilisti e la normalità del vivere quotidiano. La cadenza degli scambi, prevalentemente serali, era pressoché oraria. L’attività investigativa è stata condotta sia tramite l’intercettazione di numerose utenze telefoniche che mediante la strategica collocazione di diverse telecamere nel centro urbano di Malito. Identificati
24 assuntori e documentati 63 episodi di cessione di sostanze stupefacenti.
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