CATANZARO/ Non si può rimanere con le mani in mano quando si viene a sapere che gli infermieri del reparto covid dell’ospedale Pugliese-Ciaccio, dopo turni estenuanti, imbrigliati in tute e dispositivi di protezione soffocanti che disidratano i loro umanissimi corpi, a volte non hanno neppure bevande e alimenti con cui reidratarsi e riprendere energie.
In merito, Alessandro Astorino, presidente di Città del Vento, ha dichiarato: «In questo periodo così difficile, fatto di sacrifici e rinunce, il nostro pensiero è rivolto a tutti coloro che stanno soffrendo per la perdita dei propri cari. Allo stesso tempo siamo consapevoli del fatto che queste sofferenze sono alleviate e addirittura evitate da chi ogni giorno è in prima linea in questa lotta. Grazie alle Forze dell’ordine, ai Vigili del fuoco, ai medici e agli infermieri che rischiano la propria incolumità per tutti noi. Per questo abbiamo deciso di fare proprio l’appello lanciato dai soci Giovanna Cavaliere e Sandro Angotti (infermieri “in prima linea”), e ha provveduto, grazie alla generosità, sensibilità e disponibilità del Mulinum e del Market Iiritano (rispettivamente dei soci Stefano Caccavari e Mario Iiritano), a fornire prodotti (bevande energetiche, pane, marmellate ecc.) per fare in modo che gli operatori dei reparti covid possano trovare ristoro una volta dismessi i presidi medici nei quali sono costretti, perdendo a ogni turno fino a due litri di liquidi. Pertanto, in questa Settimana Santa e anche oltre, tutti noi faremo idealmente colazione al loro fianco».
Sandro Angotti: “grazie a nome di tutti i colleghi della terapia intensiva covid del Pugliese-Ciaccio». Allo stesso modo, Giovanna Cavaliere ha ringraziato «per esserci vicini con i vostri doni e vi chiediamo di starci spiritualmente accanto dandoci la forza di combattere tutti insieme questo virus invisibile”.
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