Cresce e raggiunge quota 20 il numero dei decessi degli anziani della Rsa “Domus Aurea” di Chiaravalle Centrale che nelle scorse settimane sono stati ricoverati tra il Policlinico universitario “Mater Domini” di Catanzaro e l’ospedale “Pugliese” dello stesso capoluogo perché trovati positivi al coronavirus o perché le loro condizioni di salute non consentivano più la permanenza nella casa di riposo. “Al momento – ha detto Domenico Donato, il sindaco della cittadina – gli anziani deceduti sono 20 e a loro e al dolore dei loro cari non può non andare il primo pensiero”. Si attende, inoltre, nelle prossime ore l’esito dei tamponi per alcuni dipendenti che dovrebbero essere guariti dal Covid-19. “Ad oggi – ha aggiunto Donato – abbiamo avuto 40 tamponi effettuati nel nostro comune, 19 per i dipendenti, 18 per i contatti sociali e due per altri soggetti che presentavano sintomatologia. Da questi 40 tamponi, i due soggetti al di fuori della Domus sono risultati negativi; per quanto riguarda i contatti sociali 13 sono risultati negativi e cinque positivi, di questi cinque positivi è bene sottolineare che sono in casa già dal 26 marzo in quarantena precauzionale che è proseguita dopo l’esito del tampone. Per i dipendenti i tamponi sono 14 positivi dei quali tre sono in isolamento in una struttura a Catanzaro e due nella loro casa. Questi cinque hanno già fatto il secondo tampone per i quali si attende il risultato nelle prossime ore e se dovesse essere negativo avremo i primi guariti da Coronavirus a Chiaravalle”.
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