COSENZA. “La responsabilità dei danni arrecati alla sanità calabrese è da attribuire alla politica regionale e nazionale che fino ad oggi ha solo prodotto buchi nei bilanci e scarsità di servizi o, nel peggiore dei casi, assenza del servizio base”. Ad affermarlo è il Portavoce al Senato del Movimento 5 Stelle Nicola Morra che questa mattina ha partecipato allo sciopero degli operatori sanitari di Cosenza. “Nonostante i molti esposti prodotti – ha aggiunto – anche dai parlamentari calabresi del MoVimento 5 Stelle la magistratura locale è intervenuta troppe volte spesso in ritardo quando la tragedia si era già consumata o in maniera debole e leggera”. All’incontro hanno partecipato anche diversi attivisti del MeetUp di Cosenza che sono sempre presenti sul territorio cercando di rimanere vicino ai cittadini studiando i problemi e proponendo soluzioni; alla fine del suo intervento Morra fa un appello ai cittadini: “Bisogna ripartire avendo la consapevolezza che non sarà un commissario ad acta a risanare i problemi di 2 milioni di calabresi, la speranza è che una cittadinanza consapevole ed attenta nonché anche un pò incazzata faccia sentire la propria voce”. Il portavoce al Senato Morra conclude: “C’è bisogno dei cittadini non solo quando gli operatori sanitari decidono di scioperare poiché in una prospettiva di comunità il nostro problema è anche quello dell’altro”.