COSENZA. “Non basta annunciare, come ha fatto oggi il segretario regionale del Pd, l’amico Ernesto Magorno, che martedì prossimo il Consiglio dei Ministri nominerà (con colpevole ritardo e solo dopo le tante denunce e proteste) il Commissario alla sanità calabrese, va ribadito con forza che questo incarico spetta al Presidente della Regione, Mario Oliverio, che ha vinto le elezioni nel rispetto della legge e della volontà popolare”. Lo afferma il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, promotore della proposta di legge per l’istituzione del Garante della Salute. “Qualsiasi altra diversa scelta dovesse fare il Governo – aggiunge – sarebbe non solo illegittima ma rappresenterebbe oltre che una ingiustizia, un affronto e un autentico scippo nei confronti della Calabria e dei calabresi. La sanità calabrese non deve essere considerata e barattata come merce di scambio per garantire equilibri politici. Va rispettata la volontà degli elettori calabresi, difeso e tutelato il diritto alla salute dei cittadini. Per questo è giusto e doveroso che ad occuparsi della sanità della Calabria sia il Governatore che hanno scelto il 23 novembre 2014 i cittadini-elettori calabresi”. “Purtroppo per motivi familiari – conclude – non ho potuto partecipare personalmente, come avrei voluto, alla iniziativa di oggi, che ho in questi giorni sempre sostenuto e incoraggiato. Come è noto sono da tantissimi anni impegnato a difendere l’ospedale dell’Annunziata e la buona sanità calabrese, continuerò con il Movimento Diritti Civili a combattere per quella che ritengo in assoluto la battaglia più importante: quella per difendere il diritto alla assistenza sanitaria e alla salute dei cittadini”.