CATANZARO/ “Open Fiber è in prima linea nella digitalizzazione del Paese. L’azienda prosegue perciò nella sua azione, a maggior ragione in questi giorni di emergenza nazionale, per attivare connessioni su rete FTTH a tutti i cittadini che ne facciano richiesta. Attività che procede nello scrupoloso rispetto dei protocolli di sicurezza rivolti alla tutela di cittadini, utenti e operatori sul campo. Figura infatti nell’elenco delle aziende di pubblica utilità allegato al DPCM del 22 marzo scorso sulle misure di contenimento del Covid-19”. Lo si legge in un comunicato dell’azienda che annuncia la sua presenza a Catanzaro.
“La fibra ottica ultraveloce – si legge – è così già pronta a essere “accesa” nel capoluogo calabrese: sono infatti più di 5mila le unità immobiliari di Catanzaro predisposte a navigare sul web beneficiando di una velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo. La rete a banda ultra larga è al momento disponibile in ampie aree dei rioni San Leonardo, Tribunale, Stadio, Ospedale e Pontepiccolo”.
L’obiettivo è “raggiungere i circa 29mila tra case, negozi e uffici inclusi nel piano di cablaggio in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa) stilato per Catanzaro. L’azienda ha stanziato 10 milioni di euro, fondi propri di natura privata che non ricadono sulla spesa pubblica, in particolare del Comune. Grazie anche alla convenzione stipulata con l’amministrazione comunale – si legge – sta stendendo circa 17.000 km di fibra ottica per la realizzazione di una nuova infrastruttura in grado di abilitare una connessione sicura, ultraveloce.
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