Riceviamo e pubblichiamo una lettera che un gruppo di insegnanti di Catanzaro ha indirizzato ai propri alunni detenuti:
“Cari ragazzi, cari alunni,
abbiamo pensato di scrivere una lettera per tutti voi. E’ una lettera fatta di tante parole, tutte quelle che vorremmo farvi arrivare per far sentire a ciascuno di voi la nostra vicinanza. Stiamo vivendo un momento difficile e complicato, un’emergenza in campo sanitario che non avevamo mai conosciuto. Tutti viviamo ogni giorno ascoltando notizie che di certo non danno serenità. Noi però vogliamo andare contro corrente e dirvi che dobbiamo avere speranza. Usciremo da questo momento, riprenderemo la vita di prima, le nostre abitudini…riprenderemo la scuola. Certo, avremo fatto esperienze diverse e saremo sicuramente diversi, e, vogliamo credere, uomini e donne migliori. Si, migliori, perché avremo imparato il valore delle piccole cose, dei gesti gentili, della solidarietà, del senso civico e del rispetto gli uni per gli altri. Oggi le nostre aule sono chiuse, ma noi siamo li con voi, anche se in maniera diversa. Vi siamo vicini col pensiero e con l’affetto.
E’ un modo per farvi sentire che ci siamo e che ci siete, perché la scuola, ve l’abbiamo sempre detto, è una comunità educante che accoglie e custodisce tutti i suoi componenti.
Oggi è il tempo della pazienza e della forza, quella forza che abbiamo dentro di noi e che ci deve spingere ad andare avanti un giorno dopo l’altro con la certezza che tutto questo finirà e torneremo insieme.
Mai come oggi, possiamo capire il senso della detenzione e quanta sofferenza umana si porta dentro ciascuno di voi. Non siete soli, non siamo lontani, siamo lì accanto a voi e… torneremo presto tra i nostri banchi a raccontarci la vita che è stata e quella che ancora ci aspetta.
A presto ragazzi”
Angela, Carmen, Donatella, Francesca, Liliana, M. Concetta, Marianna, Roberta, Saverio.
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