La sezione di controllo della Corte dei Conti “accerta e dichiara la regolarità dei rendiconti” relativi all’esercizio 2019 dei gruppi del Consiglio regionale della Calabria. E’ questo il dispositivo di una deliberazione assunta nei giorni scorsi dalla magistratura contabile calabrese dopo l’analisi dei rendiconti dei gruppi del Consiglio regionale per il periodo 1 gennaio-11 dicembre 2019, data di conclusione della passata legislatura. In particolare, l’istruttoria ha riguardato i rendiconti dei gruppi di Pd, Oliverio Presidente, Democratici Progressisti, Calabria in Rete, la Sinistra, Forza Italia, Casa delle libertà, Nuovo Centro Destra, Moderati per la Calabria e Misto. Nel dettaglio – scrive la sezione di controllo della Corte dei conti calabrese – “per ciò che riguarda la veridicità e la correttezza delle spese, è stata riscontrata la corrispondenza tra le voci del rendiconto e la documentazione a supporto delle spese effettivamente sostenute; inoltre, è stata accertata l’inerenza sostanziale e la riconducibilità della spesa all’attività istituzionale del gruppo”, inoltre – si legge ancora nella delibera della magistratura contabile – è stato “verificato che i rendiconti 2019 consentono il riscontro puntuale in merito all’utilizzo dei contributi ricevuti dal Consiglio regionale”. La Corte dei Conti, infine, rimarca “la necessità di rendere più trasparente il ricorso a procedure selettive” per i contratti di collaborazione e di una regolamentazione dei criteri di assegnazione degli incarichi di consulenza presso i gruppi del Consiglio regionale.