Il presidente della Provincia di Catanzaro, Sergio Abramo, ha convocato l’Assemblea dei sindaci sulle questioni inerenti la sanità provinciale e le emergenze, chiusura o ridimensionamento dei presidi di guardia medica in primis. L’assemblea si è svolta nell’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro alla presenza dei vertici dell’Asp tra cui il nuovo commissario Luisa Latella, appena insediatasi. Riunione relativa inoltre il personale del comparto della Sanità. Sbloccato solamente il 10% delle risorse complessive. “Siamo al di sotto della percentuale della media nazionale e non capisco perché si continui a bloccare l’assunzione negli ospedali-ha affermato Abramo. Avremmo necessità di medici, di infermieri”.
“Noi sindaci vorremmo organizzarci per svolgere il nostro ruolo sulla programmazione sanitaria e vogliamo muoverci in sinergia con i commissari dell’Asp. Urge individuare le soluzioni alle più pressanti criticità nell’erogazione dei servizi sanitari di prossimità, nelle aree interne e non solo, e in generale migliorare l’assistenza territoriale, sono le priorità che dovranno essere trattate nel corso di questa conferenza dei sindaci”, ha sostenuto Abramo.
Luisa Latella, nuovo commissario dell’Asp di Catanzaro ha dichiarato come la sinergia tra istituzioni sia decisamente fondamentale: “Ci sono tante emergenze nella nostra terra e dobbiamo collaborare con gli amministratori locali. L’Asp ha avuto delle vicende molto particolari ma il compito della Commissione è quello di farla ritornare ad un regime di normalità”.
Nel corso dell’incontro è stato sottolineato che le guardie mediche sono importanti ma non rappresentano i presidi territoriali di emergenza. Ma i sindaci, specie quelli delle aree interne e montane, lontane dai grossi centri, si sentono penalizzati ed isolati e si oppongono alla chiusura o al ridimensionamento delle stesse.
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