CATANZARO. Il valore dell’energia pulita. Il rispetto dell’ambiente insegnato ai più piccoli. L’importanza di promuovere e diffondere buone pratiche a partire dalla scuola elementare per sviluppare la città del futuro. L’assessore alla pubblica istruzione, Antonio Sgromo, e il consigliere comunale Luigi Levato hanno premiato, a Palazzo De Nobili, gli alunni della terza A della scuola primaria del plesso Fiume Neto dell’istituto comprensivo “Catanzaro Est”. I piccoli allievi si sono classificati al primo posto nella classifica calabrese del concorso “Play Energy”, promosso dall’Enel, con il progetto “Catanzaro città del vento”. Il successo regionale consentirà ai bambini, alle maestre Carmen Rita Barillaro ed Elena Losito, e al dirigente dell’Istituto, Flora Mottola, di partecipare alle finali nazionali del concorso. Incentrato sulle potenzialità dell’energia eolica come fonte di sviluppo pulita ed ecosostenibile, il progetto della terza A ha rappresentato l’appendice operativa del corso di scienze nel corso del passato anno scolastico. Gli alunni hanno prodotto materiale di diverso genere grazie a ricerche, stesura di testi e disegni che sono stati tutti raccolti in un libro, oltre a un plastico, in materiale riciclato, che riproduce la Catanzaro del futuro così come viene sognata dai bambini. “La speranza rappresentata da questi bambini – ha affermato l’assessore Sgromo – è la migliore opportunità di crescita per lo sviluppo di nuove politiche ecosostenibili che migliorino il rapporto con l’ambiente del nostro territorio. Vedere l’amore e le competenze profusi nel progetto da questi piccoli alunni del capoluogo è il segnale più confortante per il futuro della nostra città”. “Unire istruzione, divertimento e attenzione verso le tematiche ambientali – ha aggiunto Levato – è quanto di meglio una scuola possa fare per favorire la crescita dei cittadini del futuro. I bambini della terza A del plesso Fiume Neto sono una delle più belle speranze per lo sviluppo di una città moderna e rispetto dell’ambiente”.