Un piano straordinario per il lavoro, soprattutto giovanile, per bloccare la fuga dei cervelli e l’emigrazione; un piano straordinario di investimenti per le infrastrutture materiali e immateriali, nuove politiche industriali, la riorganizzazione della burocrazia regionale in termini di meritocrazia, maggiore efficienza e trasparenza, legalità e lotta alla ‘ndrangheta e alle sue infiltrazioni nelle istituzioni, nella politica e nell’economia legale. Sono alcune delle priorità che Cgil, Cisl e Uil presentano ai candidati alla presidenza della Regione alle elezioni del 26 gennaio. A illustrare le proposte sono stati oggi, in una conferenza stampa a Lamezia Terme, i segretari generali della Cgil, Angelo Sposato, della Cisl, Tonino Russo, e della Uil, Santo Biondo, assistiti dalle rispettive segreterie regionali delle tre confederazioni. Tra i temi al centro delle proposte di Cgil, Cisl e Uil, il rilancio del porto di Gioia Tauro e l’operatività della Zona economica speciale, la velocizzazione di alcune opere ritenute strategiche come il completamento del megalotto 3 della Statale 106 e dei lavori di ammodernamento della linea ferroviaria jonica, la realizzazione dell’Alta velocità, una virtuosa e corretta gestione dei fondi messi a disposizione dalla Commissione europea, investimenti per la difesa del territorio, per l’ambiente nelle sue declinazioni più moderne, per ricerca e innovazione lo sblocco delle assunzioni nella pubblica amministrazione, la riforma istituzionale in Calabria attraverso una rivisitazione del sistema delle autonomie locali.
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