CATANZARO. “Totale e incondizionato sostegno alla battaglia avviata dall’Ente nazionale sordi (Ens) per il riconoscimento ufficiale della Lingua italiana dei segni e dei diritti delle persone sorde e sordo-cieche”. È quanto è stato espresso dal presidente del Consiglio comunale, Ivan Cardamone, che ha aderito all’invito della sezione calabrese dell’Ens partecipando alla mobilitazione in piazza Montecitorio, a Roma. Al presidente della sezione regionale della Onlus, Antonio Mirijello, Cardamone ha portato la solidarietà personale e in nome dell’Amministrazione comunale, sottoscrivendo la proposta di legge promossa dall’Ens. Ivan Cardamone ha accolto, inoltre, la proposta della delegazione assicurando che si farà promotore, in Consiglio comunale, di un atto di sostegno alle legittime rivendicazioni dell’Ens. “Credo sia un atto doveroso nei confronti delle persone sorde e sordo-cieche – ha sottolineato – che a Catanzaro hanno spesso realizzato un servizio essenziale traducendo nella lingua dei segni le sedute dell’assemblea di Palazzo De Nobili”.