“Sono pronta a diventare Presidente della Regione, con una squadra perfetta che cambierà il pronome ‘io’ in’ noi'”.Lo ha detto stamani la parlamentare di Forza Italia Jole Santelli nella conferenza stampa di presentazione della sua candidatura tenuta in un albergo nei pressi di Catanzaro. “Sono uscita fuori grazie al fato – ha detto la candidata del Centrodestra – e questo dimostra che non c’è volontà di potere nella nostra proposta. La parola che vogliamo cancellare è speranza – ha aggiunto Santelli – Perché ci dà l’immagine di una Calabria disperata che vogliamo respingere.Questa regione deve riacquistare il senso della normalità perché i diritti devono essere ordinari. Non mi sentirete parlare mai del termine legalità – ha poi detto – perché la legalità è una precondizione della politica”.
“Ci sono candidati che – ha sostenuto Santelli – programmano da anni la presidenza della Regione, che per tanti politici è un sogno. Non appartengo a questa categoria. Ci sono candidati per caso, per intenderci all’imprenditore Callipo è stato richiesto di candidarsi: io dico di essere candidata per fato, cioè il destino ha voluto che mi candidassi, e questo a mio avviso – ha concluso la parlamentare di Forza Italia candidata governatore per il centrodestra – è la testimonianza che la nostra proposta politica non è animata da volontà di potere”.
“In Calabria abbiamo avuto troppi uomini soli al comando: meglio una donna che sa fare il gioco di squadra. In Calabria si vince con il ‘noi’, non con l”io’, ha aggiunto Santelli.
“Il 26 gennaio c’è la possibilità per i calabresi di puntare sulla nostra coalizione e non sull’altra, che mi sembra stia cercando di imbarcare tutto l’imbarcabile”. Lo ha affermato il coordinatore regionale della Lega, Cristian Invernizzi, parlando con i giornalisti a Feroleto Antico (Catanzaro), a margine della presentazione della candidatura di Jole Santelli alla presidenza della Regione per il centrodestra. “L’unico loro obiettivo, lanciato anche dal segretario del Pd, è quello – ha aggiunto Invernizzi – di battere le destre, ma penso che in Calabria i problemi siano ben altri, dalla sanità alla gestione dell’agricoltura, passando per l’emigrazione giovanile. Quello delle destre mi sembra un problema ideologico privo di qualunque risvolto pratico”.
“Jole farà la storia e sarà la prima donna Presidente della Regione Calabria”. Lo ha detto Wanda Ferro, deputato e commissario regionale di Fratelli d’Italia. “Chiudiamo la triste stagione di Oliverio – ha detto Ferro – e apriamo una stagione di primavera con un centrodestra unito e coeso. Siamo tutti intorno a Jole Santelli – ha detto Ferro – e la prima necessità è rivedere la macchina burocratica della Regione”.
“Interdetta alle parole di Occhiuto”
“Non rispondo nulla, quello che ho visto in questi giorni è un altro Mario”. Lo ha detto la parlamentare e coordinatrice regionale di Forza Italia, Jole Santelli, candidata alla carica di presidente della Regione Calabria per il centrodestra, a margine di una conferenza stampa a Feroleto Antico, vicino a Catanzaro, rispondendo ai giornalisti che le hanno chiesto un commento sulle dichiarazioni del sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, che l’ha accusata di “tradimento” politico. “Mi lascia onestamente – ha aggiunto la Santelli – abbastanza interdetta. Siccome ho conosciuto per molto tempo un altro Mario preferisco pensare a quello”.
Alla domanda su quanto influirà l’eventuale corsa in autonomia dello stesso Occhiuto in contrapposizione al centrodestra, Santelli ha osservato: “Lo decideranno i calabresi. Non ho mai visto i sondaggi, non sono innamorata dei sondaggi, quando c’è un tratto di strada davanti si cammina e poi alla fine – ha concluso la candidata governatore del centrodestra – si tirano le somme”.
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