CATANZARO. “La realizzazione della metropolitana di superficie rappresenta un’assoluta priorità da realizzare al più presto per colmare le lacune che il Capoluogo presenta nel settore della dotazione infrastrutturale e della mobilità”. E’ quanto afferma il presidente del Consiglio comunale, Ivan Cardamone. “In seguito alla sottoscrizione dell’Apq fra Regione, Provincia e Comune nello scorso anno – prosegue Cardamone – , l’iter della pratica è ora in fase di stallo dopo l’insediamento della nuova giunta regionale di centrosinistra. Gli sforzi profusi dalla precedente amministrazione regionale di centrodestra avevano consentito di recuperare le risorse necessarie per appaltare i lavori finanziati con il POR Calabria FESR 2007-2013 (asse prioritario VI “Reti e collegamenti per la mobilità”) per un importo complessivo pari a 145 milioni di euro. La firma del contratto da parte della Regione doveva, quindi, essere ormai formalizzata per consentire l’avvio dei lavori e quindi la stesura del progetto esecutivo e sbloccare, così, il naturale percorso di un’opera destinata a cambiare il volto del Capoluogo. Non si comprende perché l’iter si è arenato e vive una fase di stallo burocratico. Quali sono i motivi che impediscono la sottoscrizione del contratto ? Catanzaro, ma direi tutta la regione, non può perdere ulteriore tempo. La metropolitana di superficie, infatti, non solo consentirebbe di razionalizzare, velocizzare e migliorare tutti gli spostamenti di coloro che raggiungono il Capoluogo di regione quotidianamente per motivi di studio o di lavoro, ma permetterebbe anche di realizzare un raccordo strategico con l’intero territorio, collegando il Polo direzionale del Corace al centro storico, ai vari quartieri fino a Lido e fino a comprendere la fascia jonica e l’area dell’aeroporto di Lamezia. Vedrebbe, così, finalmente la luce un sistema di trasporti che permetterebbe alla città di rivoluzionare il suo assetto e di proporsi come autentico riferimento istituzionale, economico e culturale dell’intera regione. Quella del “Pendolo” è una sfida che Catanzaro non si può permettere di perdere. La Regione ha il dovere e la responsabilità – conclude Cardamone – di dare seguito ad un iter già avviato e concluso da tempo grazie al minuzioso e costante lavoro della giunta regionale di centrodestra. Il nuovo esecutivo regionale non perda, dunque, ulteriore tempo e proceda alla stipula del contratto e quindi all’apertura dei cantieri che potranno dare anche una boccata d’ossigeno alla grossa piaga della disoccupazione”.