Sono molti i danni e i disagi causati dall’ondata di maltempo che, dalla serata di ieri, sta interessando in particolare la zona centrale della Calabria. Nella serata di ieri forti raffiche di vento e pioggia torrenziale hanno interessato la provincia di Catanzaro. Nel capoluogo calabrese molti gli alberi abbattuti che hanno creato notevoli difficoltà alla circolazione stradale. Disagi anche su tutta la fascia costiera tra Catanzaro e Crotone, con danni alla pubblica illuminazione e ai tabelloni pubblicitari tra Sellia Marina, Cropani e Botricello. Nel comprensorio di Lamezia Terme (Cz) l’ondata di maltempo prosegue anche nella giornata di oggi. Durante la notte sono state segnalate frane e alberi abbattuti dal vento. A Sambiase di Lamezia Terme due pini hanno danneggiato il chiosco di un bar. Anche la zona tirrenica del Cosentino, al centro dello stato di allerta, ha registrato danni. Ad Amantea un albero caduto ha bloccato la circolazione stradale, mentre a San Nicola Arcella una frana ha chiuso la circolazione sulla strada statale 18. Problemi anche nel Vibonese, con particolare attenzione rivolta lungo la fascia costiera. A Tropea scuole chiuse per oggi e previsioni critiche a causa dello stato di allerta arancione.
Il centro funzionale multirischi dell’Arpacal, l’azienda regionale per l’ambiente, stamane ha reso noto che “nella giornata di ieri il territorio regionale è stato interessato da precipitazioni intense che in alcune stazioni hanno fatto registrare valori cumulati rilevanti, soprattutto sulla fascia tirrenica. In particolare nelle 24 ore sono stati registrati valori significativi nelle stazioni di domanico (124 mm), San Sosti (107 mm), Altilia (106 mm): valori importanti sono stati registrati sulla Catena costiera e nella Valle del Savuto”.
“In quasi tutte le stazioni anemometriche – riferisce ancora il Multirischi – sono stati rilevati valori delle raffiche di vento superiori a 70 km/h, in particolare nella stazione di Mormanno si è registrato un valore di raffica pari a circa 120 km/h, in quella di Motta San Giovanni circa 110 km/h, in quella di Gimiglino-Corbino 106 km/h, in quella di Altilia 96 km/h”. I corsi d’acqua hanno registrato un generale innalzamento del livello idrometrico. In particolare, il livello del Crati, alla sezione di Sibari ha superato i 4 metri. Al momento si registrano precipitazioni residue soprattutto sul versante ionico meridionale, mentre la ventilazione continua ad essere molto sostenuta.
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