“La Provincia di Cosenza ha ottemperato alla sentenza del Tar Calabria del 5 marzo 2019 in merito all’assistenza e al diritto allo studio di una studentessa diversamente abile che frequenta una scuola di Corigliano-Rossano. Ha messo in atto quanto era necessario a garantire il trasporto gratuito nel tragitto casa/scuola”. E’ quanto si legge in una nota della Provincia in replica a quanto sostenuto dal deputato Francesco Sapia sull’assistenza alla studentessa. “Per l’anno scolastico 2019/2020 – prosegue la nota – è stata rinnovata la proposta di contributo economico dell’anno precedente. Nel corso dell’incontro dello scorso 8 novembre con i genitori della studentessa diversamente abile è stato concordato il contributo mensile da erogare sulla base di quanto disciplinato dal protocollo d’intesa con la Regione. Premesso che la Provincia di Cosenza è soggetto gestore del ‘Servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione – supporto organizzativo (trasporto scolastico)’ per gli studenti diversamente abili delle scuole secondarie di secondo grado per conto della Regione sulla base di un protocollo d’intesa; premesso che con nota pec del 26 agosto 2019 è stato chiesto al Comune di Corigliano Rossano di verificare la possibilità e disponibilità a poter svolgere tale servizio di supporto organizzativo (trasporto scolastico) con oneri a carico della Provincia di Cosenza secondo i parametri indicati nel protocollo d’intesa con la Regione Calabria. Atteso che l’Ente ha considerato che l’erogazione del contributo economico direttamente alla famiglia potesse apparire la soluzione più efficace ed efficiente e da cui la studentessa trarrebbe anche un beneficio morale. Il settore Pari opportunità, Politiche sociali della Provincia di Cosenza che si è interessato del caso in questione, ha proposto l’erogazione del contributo per il trasporto, oltre a quello mensile per l’accompagnamento a decorrere dal 4 novembre e fino alla chiusura dell’anno scolastico 2019/2020. Per quanto riguarda invece l’assistenza ad personam per l’intero orario di frequenza scolastica il Settore Pari opportunità, politiche sociali della Provincia di Cosenza, così come veniva già riportato all’interno della sentenza del Tar Calabria, aveva comunicato di non avere alcuna competenza in materia ma il servizio rientra nella competenza dell’amministrazione scolastica”. “In particolare – conclude la nota – all’istituto di Rossano sono state assegnate, sulla base della richiesta della Scuola stessa di 6 studenti diversamente abili, quattro figure professionali (di cui 2 Educatori Professionali e 2 Assistenti Educativi e quindi quasi nel rapporto studente/figura professionale 1:1). Ma per quanto attiene la figura di ‘assistente ad personam’ la competenza non è di questo Ente, in ragione non solo del protocollo d’intesa sottoscritto con la Regione Calabria in materia di assistenza all’autonomia e alla comunicazione, ma anche in quanto di competenza del Ministero dell’istruzione”.
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