REGGIO CALABRIA. Il segretario generale della Cisl, Domenico Serranò, e il segretario generale della Cisl Funzione Pubblica, Luciana Giordano, intervengono nel dibattito sulla città metropolitana di Reggio. “L’istituenda città metropolitana – scrivono – è un’opportunità più unica che rara, deve rappresentare lo spartiacque da cui ripartire per scrivere nuove e più tangibili pagine di storia per Reggio ed i suoi abitanti. A tal proposito la Cisl – ricordano – insieme ad altre organizzazioni sindacali, ha sottoscritto di recente un protocollo d’intesa col Dipartimento PAU – LaborEst, per lo sviluppo di iniziative comuni finalizzate alla costruzione di una città metropolitana corrispondente ai bisogni reali dei cittadini (e non agli equilibrismi elettorali delle forze politiche) di tutto il territorio, finalizzate anche a scongiurare i rischi di un processo Reggiocentrico. Un percorso quello della città metropolitana – spiegano – ormai ineludibile che mette, fra l’altro, al riparo centinaia di dipendenti pubblici dai pericoli di eventuali e paventati processi di mobilità ultraprovinciali e che costituisce l’ultimo caposaldo a cui ancorare molti uffici pubblici, che sarebbero, altrimenti, travolti e spazzati via dall’onda oceanica dei processi di soppressione ed accorpamenti ultimamente tanto cari ai vari governi”. La Cisl e la Cisl Funzione Pubblica chiedono “a tutti gli attori della vicenda di compiere un passo indietro e con grande senso di responsabilità di compiere, semmai, l’auspicato cambio di passo”.