Cgil e Cisl chiedono la revoca dei licenziamenti da parte dello studio radiologico di Siderno. “Sabato 30 novembre – scrivono Luigi Veraldi e Enzo Musolino, segretari regionali, rispettivamente, di Cgil, e Cisl – giornata di ulteriore protesta dei Lavoratori dello Studio Radiologico di Siderno, che hanno scioperato dando vita ad una manifestazione partecipata anche dalla cittadinanza e dalle istituzioni locali, tutti impegnati a trovare la soluzione alla vertenza che vede un grave ritardo di pagamento da parte della competente ASP di Reggio Calabria, attualmente retta da una commissione straordinaria, come conseguenza di una indagine della Magistratura che ha già portato ad un sequestro preventivo nei confronti dello Studio Radiologico di Siderno. A seguito di questi accadimenti – ricordano – i 110 Lavoratori della detta struttura non ricevono lo stipendio, da oltre sette mesi e a rischio è anche la stessa continuità dell’attività in convenzione con il S.S.R., che tra l’altro rappresenta per il territorio della Locride una risposta alle carenze del servizio pubblico rispetto al diritto alla salute”. La giornata di mobilitazione, che è seguita ad una serie di attività di protesta già messe in campo nei giorni scorsi, è terminata con un confronto tra lavoratori e sindacati al fine di concordare le ulteriori azioni, per ottenere risposte in favore della delicata vertenza.
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