Il 30 novembre prossimo i lavoratori dello Studio Radiologico srl di Siderno manifesteranno davanti all’azienda “per esprimere e far presente alle istituzioni ed alla popolazione la sofferenza ed il disagio con le quali sono costretti a fare i conti da mesi, nonostante ogni giorno abbiano continuato responsabilmente a fare il proprio dovere”. Lo comunica la Filcams-Cgil. “Era il 23 settembre – spiega una nota – quando i dipendenti, esasperati per il mancato pagamento degli stipendi, hanno chiesto aiuto al sindacato. In questi due mesi abbiamo manifestato, scioperato, interloquito con l’azienda e con le Istituzioni senza ottenere risposte concrete che possano far sbloccare la vertenza. Un muro di gomma, questo abbiamo trovato di fronte alla sofferenza delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno percepito l’ultimo stipendio a luglio. Abbiamo chiesto alle Istituzioni, alla Commissione Straordinaria dell’ASP di Reggio Calabria, alla Prefettura di favorire- si legge – una soluzione che portasse i lavoratori a ricevere gli stipendi, anche attraverso un intervento diretto dall’Azienda Sanitaria; abbiamo ricevuto solo Niet. E mentre l’ASP e lo Studio Radiologico srl – sostiene la Filcams – discutono su come andare avanti, visto che la convenzione stipulata per erogare le prestazioni sanitarie è ancora in essere, a pagare sono sempre gli stessi, gli unici che in questa vicenda hanno sempre e solo fatto il proprio dovere: i dipendenti. Questa condizione non è tollerabile, la legalità non può essere usata come una scure contro gli onesti. Se i soci dello Studio Radiologico srl hanno commesso illegalità ne risponderanno alla giustizia, ma i lavoratori e le lavoratrici dovrebbero essere salvaguardati in uno stato ed in una Repubblica che si fonda sul lavoro. Per queste ragioni la Filcams CGIL – si comunica – parteciperà alla manifestazione di Siderno e continuerà la battaglia a fianco dei lavoratori anche nei giorni successivi”.
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