Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Sud, Barbagallo: “Priorità alle infrastrutture, utilizzare risorse ferme”

Sud, Barbagallo: “Priorità alle infrastrutture, utilizzare risorse ferme”

“Non a caso lo scorso 22 giugno abbiamo fatto quella grande manifestazione a Reggio Calabria, per rilanciare tutti i temi del Mezzogiorno che sono stati dimenticati dal governo”. Ad affermarlo è stato il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, parlando con i giornalisti a Feroleto Antico, a margine di un attivo regionale dei sindacati in vista della manifestazione unitaria dei pensionati in programma il 16 novembre a Roma. “Dobbiamo fare in modo – ha aggiunto Barbagallo – che il Mezzogiorno si riprenda con le infrastrutture che devono essere realizzate: ci sono 80 miliardi, ci cui una buona parte va anche in Calabria, che non vengono utilizzati per le grandi infrastrutture, c’è il problema del porto di Gioia Tauro da rilanciare. Una volta – ha poi sostenuto il segretario della Uil – si diceva che le politiche keynesiane erano quelle che servivano quando c’era la crisi. Quando c’era crisi bisognava fare le buche e riempirle. Le buche ce le abbiamo tutte, il problema è quando cominceremo a riempirle, quando cominceremo a dare lavoro per evitare l’emigrazione dei giovani, perché già 250mila giovani se ne sono andati. Quando se ne vanno in Europa piangiamo con un occhio, ma – ha proseguito Barbagallo – quando se ne vanno nei Paesi extraeuropei significa che li avremo come competitor nei prossimi anni e non ce lo possiamo permettere”. Secondo Barbagallo, infine, “la Calabria è una delle regioni più povere del nostro Paese, ma ancora non c’è ancora traccia di mettere le risorse per fare le infrastrutture necessarie a una regione che non ha l’alta velocità. L’alta velocità si è fermata a Salerno, Cristo si è fermato a Eboli, siamo nella stessa zona”.

redazione@giornaledicalabria.it

 

 

desk desk