C’è un primo elemento di chiarezza nella vicenda relativa alla candidatura del centrodestra alla Presidenza della Regione. Ci ha pensato il senatore di Forza Italia Giuseppe Mangialavori a fornirlo. “Ringrazio la stampa per l’attenzione e i molti che, dopo aver letto i giornali, mi hanno voluto attestare la loro stima. Di fronte all’ennesimo articolo nel quale si ventila una mia candidatura per il centrodestra alla presidenza della Regione Calabria, mi trovo a dover ribadire quanto ho già affermato in precedenza. Ho intenzione di continuare a fare, con grande orgoglio, il senatore della Repubblica italiana”, ha affermato Mangialavori. A questo punto resterebbe in piedi la candidatura di Mario Occhiuto, che però, dopo il dissesto del Comune di Cosenza, deve fare ancor di più i conti con lo sbarramento eretto dalla Lega di Salvini che non ne vuole sapere di dare il via libera al sindaco di Cosenza. Salgono di molto, dunque le quotazioni del Sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, la cui candidatura veniva data come alternativa a quella di Mangialavori una volta accantonata quella di Occhiuto. Come è noto la candidatura del centrodestra in Calabria spetta a Forza Italia ma naturalmente il candidato, per consentire al centrodestra di presentarsi unito, deve essere accettato anche da Lega e FdI. E Abramo sembra poter contare anche sul sostegno di questi due partiti.
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