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Italiano morto in Tunisia, grande commozione ai funerali a Rossano

Italiano morto in Tunisia, grande commozione ai funerali a Rossano

ROSSANO. In tanti, amici e conoscenti, hanno gremito la chiesa di San Giuseppe a Rossano per i funerali di Massimo Bevacqua, il docente universitario di 42 anni trovato morto nella sua casa a Sidi Bou Said in Tunisia. Alle esequie del professore di lingua italiana all’Università di Cartagine e all’Istituto italiano di cultura di Tunisi, hanno partecipato anche i colleghi dell’Università di Urbino. Tanta la commozione e le lacrime durante la cerimonia funebre. “Voglio ringraziare la famiglia di Massimo – ha detto nell’omelia il parroco, padre Salvatore – perché sta dando una testimonianza dignitosa della vita e della morte in questo momento così doloroso. Vivete un momento di grande dolore e con voi lo vive tutta la comunità che si trova in un momento di smarrimento. Sono sotto gli occhi di tutti gli effetti di Caino cioè la morte e la distruzione. Su questa terra quando sembra che il male prevalga la vita può apparire una inutile esistenza. Eppure, siamo tribolati ma non schiacciati. La nostra vita è un mistero, ma è il mistero di Gesù Crocifisso che alla fine è risorto”. “Quando ho conosciuto il titolo della tesi di laurea di Massimo, “dialettologia araba” – ha aggiunto il sacerdote – sono rimasto colpito perché dimostrava la sua apertura all’altro. E non si può pensare all’altro senza provare empatia verso l’altro. Caro Massimo – ha detto ancora padre Salvatore rivolto a Bevacqua -: il Signore ti ha impreziosito delle sue virtù e Lui ora ti chiama accanto a sé, anche se a noi sembra difficile capirne il senso”. “Questa intorno a te – ha detto uno dei familiari di Massimo Bevacqua – è la tua Rossano e ti dimostra quanto eri amato. Tu amavi la vita ed il mondo. Ecco perché ti sei innamorato di Tunisi. Grazie per averci onorato della tua presenza nelle nostre vite. Addio Massimo, con amore immenso la tua famiglia”. “Ci auguriamo che gli inquirenti – ha detto il sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti, presente alle esequie – possano fare il loro lavoro. A nome di tutta la comunità chiediamo giustizia per Massimo”. Antoniotti ha poi annunciato che presto l’Amministrazione comunale di Rossano intitolerà una via a Massimo Bevacqua.

 

 

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