Partiti a Catanzaro i lavori del tavolo tecnico tra Consiglio Nazionale Commercialisti, Ordini territoriali della categoria, Agenzia per la Coesione Territoriale e Regione. La professione in prima linea per controlli di primo livello più efficaci sui Fondi strutturali.
Prende il via in Calabria la fase operativa del progetto dei commercialisti italiani finalizzato a migliorare i controlli di primo livello per contenere il fenomeno delle frodi comunitarie del nostro Paese. Si è svolta infatti a Catanzaro, presso la sede della Regione, la prima riunione del tavolo tecnico del quale fanno parte, oltre al promotore Consiglio nazionale dei Commercialisti, la stessa regione Calabria, l’Agenzia per la coesione territoriale, la Segreteria Tecnica PRA e un pool di 18 commercialisti specializzati nella materia, individuati tra gli oltre quattromila commercialisti della regione. Alla riunione hanno preso parte anche Marcella Galvani, il Consigliere nazionale dei commercialisti che ha ideato il progetto su scala nazionale, Giorgio Centurelli, membro della Segreteria Tecnica PRA per l’Agenzia della Coesione Territoriale, Giulia Di Tommaso, dirigente del Settore Controlli di primo livello della Regione Calabria, su delega dell’Autorità di Gestione, Tommaso Calabrò, e Menotti Lucchetta, Dirigente del Settore Ricerca e Innovazione della Regione Calabria.
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