La vicenda dei lavoratori del supermercato Carrefour di Crotone licenziati via whatsapp è “paradossale se non allucinante. Non è assolutamente ammissibile in uno stato di diritto come il nostro che , ancora oggi, vi siano comportamenti così sprezzanti delle norme giuridiche e soprattutto così sprezzanti nei confronti dei lavoratori e delle persone la cui dignità è stata calpestata in maniera spregevole”. A dirlo, i portavoce crotonesi del M5S Elisabetta Barbuto, Margherita Corrado, Ilario Sorgiovanni e Andrea Correggia, dopo avere appreso la notizia il cui eco sta suscitando scalpore non solo a Crotone ma in tutto il territorio nazionale, al punto che la stessa società Carrefour Italia si è dissociata pubblicamente dalla decisione della Grande distribuzione di Francesco Perri di chiudere il punto vendita della cittadina pitagorica e dalle modalità con cui questa decisione, che impatta negativamente su un’intera comunità, è stata gestita e comunicata. Venerdì 18 ottobre il deputato Barbuto, con il consigliere Sorgiovanni, si è recata personalmente a portare la propria solidarietà, anche a nome dei colleghi, ai lavoratori del Carrefour riunitisi in sit in permanente davanti alla struttura che ha chiuso le saracinesche dopo che era stato effettuato il distacco dell’energia elettrica, determinando l’impossibilità di proseguire l’attività.
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