Manovra nel caos ancor prima che i testi arrivino in Parlamento. Di Maio riunisce a palazzo Chigi i ministri M5s. Alla fine i 5 Stelle si schierano con le partite Iva contro le misure sul contante, i pos, il cuneo fiscale e avvertono: ‘Senza il nostro voto non si fa niente’. Il premier Conte, dal Consiglio europeo, apre a nuove verifiche sui testi, ma difende le misure. Tensione con Renzi che vuole cancellare Quota 100. Alla fine, Franceschini avverte: ‘Un ultimatum al giorno toglie il governo di torno’. Renzi attacca su Quota 100: “Domattina partiamo con la presentazione del Family Act, con Elena Bonetti. E spiegheremo perché secondo noi quella misura, che investe 20 miliardi in tre anni guardando solo ai pensionandi, è ingiusta: quei soldi dovrebbero andare ai giovani, alle coppie, alle famiglie, agli stipendi e ai servizi. Noi voteremo un emendamento per cancellare Quota 100 e dare quei soldi alle famiglie e agli stipendi: vediamo che cosa faranno gli altri”. Da Bruxelles replica il premier Conte: “È un pilastro della manovra” e rassicura sui pagamenti digitali: andremo ad azzerare le commissioni o a ridurle sensibilmente”. Berlusconi, auguri a Renzi ma non giocheremo mai assieme – “Tanti auguri a Renzi che la sua Leopolda si svolga bene, auguri al suo nuovo partito che possa avere successo ma nell’altra metà campo dove noi non giocheremo mai”. Lo ha affermato il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, nel corso della sua passeggiata al centro di Perugia.
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