“Carrefour Italia ha appreso da notizie di stampa che un imprenditore esterno all’organizzazione, e che gestisce un punto vendita in franchising, avrebbe proceduto al licenziamento di 52 dipendenti impiegati a Crotone. Pur non entrando del merito delle decisioni di business, che afferiscono unicamente a questo imprenditore terzo, l’azienda si dissocia fermamente dalle modalità con cui questa decisione, che impatta negativamente su un’intera comunità, è stata gestita e comunicata”. Lo afferma, in un comunicato, la società Carrefour Italia. “Tali modalità, inoltre – aggiunge Carrefour Italia – sono profondamente contrarie ai principi etici di business che contraddistinguono il nostro Gruppo in Italia. L’azienda ha pertanto chiesto immediatamente chiarimenti all’imprenditore ed è pronta ad intraprendere ogni azione necessaria alla tutela e al rispetto delle proprie procedure e del proprio modus operandi”. Sulla vicenda interviene anche la consigliera regionale Flora Sculco: “Non è accettabile e neanche tollerabile che 52 lavoratori apprendano da un messaggio whatsapp del loro licenziamento, della fine di un rapporto lavorativo per alcuni di loro ultra ventennale. Non possiamo in alcun modo e per alcuna ragione consentire che oltre 50 persone, uomini e donne e le loro famiglie, siano lasciati da soli”.
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