“Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Reggio Calabria, nella figura del presidente Rosario Maria Infantino, ha sollevato una contestazione sulla riforma della prescrizione, evidenziando il significato giuridico e sociale dell’istituto, che non posso far altro che condividere e fare mia”. Lo afferma il senatore di Forza Italia Marco Siclari, “facendosi portavoce – é detto in un comunicato – delle istanze provenienti dall’organizzazione dell’avvocatura condividendo le ragioni delle astensioni proclamate dalle Unione delle Camere penali Ucpi e dai Consigli forensi”. “Ritengo, così come evidenziato dall’Ordine degli avvocati di Reggio Calabria – prosegue – che la riforma sulla prescrizione, non rappresenti, neanche lontanamente, una soluzione alle criticità della giustizia penale, anzi, rischia di diventare il principale motivo di ulteriori lungaggini che renderebbero il processo penale privo di epilogo. Il Governo non può continuare ad ignorare i pareri contrari, più volte espressi dall’avvocatura. Ho avuto modo di interessare il Governo diverse volte e, oggi, condividendo le richieste dell’ordine di Reggio Calabria, ribadisco che le necessità, per migliorare il sistema giustizia, sono ben altre. Basterebbe pensare a un incremento delle risorse destinate all’ordinamento giudiziario in modo da assicurare lo svolgimento dei processi in tempi ragionevoli”. “La richiesta è chiara: ‘abrogare’ la riforma che, senza alcun dubbio – conclude Siclari – danneggerà un sistema già provato”.
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