Il Catanzaro Jazz Fest è tornato a stupire gli appassionati
Anche per quest’anno il Catanzaro Jazz Fest è tornato a stupire e a coinvolgere il pubblico con nuovi appuntamenti musicali. Organizzato e curato dalla cooperativa culturale Atlantide dal 1997, il festival si propone di rilanciare il jazz in tutte le sue sfumature e particolarità. Il festival unisce grandi artisti internazionali con giovani talenti musicali calabresi e italiani. L’intento è sempre quello di promuovere la musica jazz, coinvolgendo un numero sempre più ampio di spettatori . Le formazioni musicali di quest’anno sono intermente italiane, accompagnate da due musicisti calabresi. Davvero straordinari gli appuntamenti di giovedì 22 gennaio allorchè ha suonato il trio composto da Francesco Scaramuzzino, Gabriele Evangelista e Bernardo Guerra, e di venerdì 30 gennaio quando Alessandro Guido ha presentato il suo disco d’esordio, accompagnato dai musicisti Rocco Riccelli, Fabio Guagliardi e Alessio Sisca, con la partecipazione di Bruno Marrazzo. Entrambe le serate si sono tenute nella sede del Conservatorio, (ex Istituto Rossi), con ingresso gratuito. Il trio Scaramuzzino-Evangelista-Guerra nasce con il fine di fondere diverse sonorità: il mainstream con i nuovi linguaggi compositivi, come quelli appartenenti alla musica classica, per avvicinare due mondi completamente differenti. Il gruppo è pronto a registrare un nuovo cd, oltre ad essere conosciuto anche in altri posti d’Italia.”Inner Circle” è, invece, il disco d’esordio jazz di Alessandro Guido e l’ultimo di una serie di produzioni variegate che uniscono stili e generi musicali differenti: si spazia dal rock al pop, al lounge, in una ventina d’anni. Alessandro Guido ha un percorso musicale ben consolidato: chitarrista, compositore, sound engineering, ha collaborato con numerosi artisti nazionali, dedicandosi specialmente alla produzione audio. Ha lavorato come fonico al Peperoncino Jazz Festival. È noto per la realizzazione di vari supporti della famosa etichetta jazz calabrese Picanto. Il suo cd musicale è prodotto dalla stessa Picanto. La sperimentazione sembra essere il leit motiv del suo cd: lo stile jazz abbraccia venature funky e fusion, reinventandosi in un nuovo linguaggio artistico originale e innovativo. L’auspicio è che iniziative come il Catanzaro Jazz Festival siano sempre più frequenti, grazie alla condivisione di risorse e di persone desiderose di collaborare e soprattutto appassionate della buona musica.
Matilde Altomare