“La Lega c’è in Calabria perché se tutti avessero fatto il proprio non avrebbero chiamato Matteo Salvini, evidentemente”. A dirlo il leader della Lega, Matteo Salvini, a Feroleto Antico, prima tappa della sua visita di ieri in Calabria. “Sanità e lavoro – ha aggiunto Salvini – sono le due emergenze che tutti i calabresi che incontro mi sottolineano. Lavoro vuol dire agricoltura, difesa del territorio, strade, Statale 106, aeroporti funzionanti, e sanità, perché non è possibile che ogni anno 50mila calabresi pagano il treno e l’aereo per farsi curare altrove. E’ necessario – ha evidenziato il leader della Lega – investire tutte le energie e gli uomini migliori sui temi del lavoro e della salute”. Con riferimento alla sanità calabrese, in particolare, Salvini ha poi rilevato: “Altrove governiamo da 25 anni, nominando i manager migliori e assumendo i medici migliori, non gli amici degli amici, e riaprendo alcuni presidi sanitari che in Calabria sono stati chiusi. L’emergenza che mi sottolineano tutti sono salute e lavoro, oltre alle infrastrutture”. Matteo Salvini è poi arrivato a Cosenza dove si è tenuta una iniziativa della Lega all’interno del Teatro Morelli, tutto esaurito, situato nel centro della città. A poche centinaia di metri dal teatro, in piazza dei Bruzi, hanno manifestando diverse centinaia di persone, con striscioni di vario tenore, molti dei quali dedicati ai temi dell’accoglienza e della solidarietà.
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