CATANZARO. Si concretizza dopo circa 30 anni l’obiettivo di dotare Catanzaro di un nuovo depuratore. Sono stati assegnati in via provvisoria, a un raggruppamento temporaneo di imprese, (unica offerta pervenuta) in project financing i lavori di realizzazione e gestione del nuovo sistema depurativo con annesse reti fognanti al servizio della città. A darne notizia è l’ufficio stampa del Comune. ”Al raggruppamento d’impresa – è scritto in una nota – è stata anche aggiudicata la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva dell’opera. La commissione di gara era composta dall’ing. Giovanni Ciampa, dal dott. Pasquale Costantino, dall’ing. Pasquale Gidaro, dall’ing. Luciano Minutolo, dal rag. Rosaria Chirillo e dal segretario verbalizzante dott. Giuseppe Arnò. L’offerta comprende il ribasso sul canone di concessione annuo del 5,2654 per cento; la riduzione, di 20 giorni, del tempo di esecuzione della progettazione definitiva, la riduzione, di 10 giorni, del tempo di esecuzione della progettazione esecutiva; la riduzione, di 90 giorni, del tempo di esecuzione dei lavori; la riduzione, un anno, del tempo di concessione della gestione del servizio depurativo e fognario. Si tratta, dunque, di un fondamentale risultato dell’amministrazione Abramo, quello, cioè di realizzare un’opera che assume una rilevante valenza sia dal punto di vista dell’impegno finanziario(circa 25 milioni di euro) che sotto il profilo della salvaguardia ambientale del territorio comunale. Una struttura fondamentale nell’ambito del sistema della depurazione della città e della nuova area direzionale di Germaneto, e che – continua la nota – nell’ottica di una ottimizzazione del sistema di collettamento fognario prevede anche di bypassare, attraverso la realizzazione di una condotta premente, i reflui provenienti dal settore est del territorio comunale che attualmente confluiscono al sistema depurativo esistente tramite la rete fognaria che attraversa il lungomare della città. Questo intervento – sempre secondo il Comune – consentirà di decongestionare le reti esistenti e di ridurre il rischio di sversamenti di liquami in una delle zone di maggior attrazione turistica. Lo studio di fattibilità della struttura, che ha portato all’appalto, è stato realizzato dal settore gestione del territorio di palazzo de Nobili. Il progetto prevede la costruzione del nuovo sistema depurativo con annesse reti fognarie a servizio del territorio urbano della Città in località Germaneto posto sulla sponda sinistra del fiume Corace e la dismissione dell’impianto esistente. L’appalto prevede inoltre l’affidamento del servizio di gestione degli impianti e della rete di collettori fognari che sarà realizzata nelle zone di Sant’Elia, Pontegrande- Janò, Gagliano, Sant’Antonio -via Miraglia -Babbo Paradiso, Siano -via dei Gelsomini, Carlo V-via degli Angioini-Sala, via Lucrezia Della Valle, Campagnella, Germaneto, Santa Maria- via Solferino- contrada Guglia, Barone, Bellino, Fortuna e nei pressi del nuovo impianto di Corace, sprovviste di rete fognaria. Il Comune ha ottenuto un finanziamento pubblico nell’ambito dell’accordo di programma quadro “Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche”. Parte dell’importo è stato messo a disposizione dal ministero dell’Ambiente e parte del Cipe per un totale di 14 milioni e 507 mila euro, la restante parte proviene da finanziamento privato. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Sergio Abramo che dichiarato: “Si tratta di un ottimo risultato, oserei dire storico per la città di Catanzaro che aspettava il nuovo depuratore da circa trenta anni. Un impianto che permetterà la depurazione delle acque reflue con tutti i benefici che questo comporta all’ambiente ed al territorio”.