Sono stati presentati venerdì 20 settembre, nel corso di una conferenza stampa, i risultati ottenuti dall’operazione “Mare sicuro 2019”, svolta dai militari della Guardia Costiera della Calabria e Basilicata tirrenica, sotto il coordinamento del Direttore Marittimo di Reggio Calabria, contrammiraglio Giancarlo Russo. “L’operazione “Mare sicuro” – ha spiegato Russo – rappresenta la sintesi dell’impegno profuso dagli uomini e dalle donne della Direzione Marittima: 250 militari lungo gli 847 km di costa hanno operato da terra e da mare, con 40 mezzi navali, per la salvaguardia della vita umana e la tutela delle risorse ambientali, marine e costiere. Anche quest’anno è stata effettuata una campagna di sensibilizzazione preventiva all’uso corretto del mare. Sono stati coinvolti in particolare gli studenti attraverso incontri finalizzati a dare consigli sul comportamento da tenere per una sicura e consapevole fruizione delle spiagge e per la tutela dell’ambiente marino”. La fase operativa è stata caratterizzata da un’attività di vigilanza svolta con il metodo “terra/mare”, basato sul coordinamento di unità navali e pattuglie a terra che garantisce efficaci e rapidi interventi per fronteggiare le emergenze in mare. Le missioni svolte sono state 5612, nel corso delle quali sono stati effettuati complessivamente 19.455 controlli. Il personale della Direzione marittima è stato inoltre impiegato nella campagna “Bollino blu”, attività incentrata su controlli alle unità da diporto, atti a verificare la regolarità dei documenti di bordo, le dotazioni di sicurezza e quant’altro previsto dalla vigente normativa per garantire la sicurezza della navigazione. Il bollino blu viene rilasciato all’imbarcazione, al termine dell’ispezione, in caso di esito positivo, ed esposto sullo scafo affinché non vengano ripetuti controlli dello stesso genere sulla stessa unità. Sono state elevate n. 480 sanzioni amministrative in materia di diporto, circa il doppio rispetto alla stagione precedente”.
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